Ragazzi, è natale.
anche quest'anno ci tocca.
Per fortuna lavoro, abbiamo pranzo al ristorante, per uno che lo detesta cordialmente, è la soluzione migliore.
godetevi il video degli Wham!Last Christmas, esempio classico di pop music degli anni 80.
Dimenticavo....
BUON NATALE a tutti,
che per tutti voi sia Natale tutti i giorni!!!!!
Isidoro
martedì, dicembre 25, 2007
mercoledì, dicembre 12, 2007
Il talento aiuta ad arrivare lontano..........
Il desiderio di arrivare o di essere qualcuno è la carta migliore che hai.
Senza uno scopo non si arriva molto lontano.
Tutti noi aspiriamo al successo professionale; è la quantità di successo che desideri a fare la differenza.
Vuoi contare…………..
Così così.
Abbastanza.
Molto.
Più di tutti nel tuo campo.
Più di tutti.
Il talento aiuta ad andare lontano, ma mai quanto l’ambizione.
Tutti vogliono arrivare in alto, ma non tutti sono disposti ai sacrifici necessari a diventare i numeri uno.
Per molti, invece, è più importante la simpatia, piacere agli altri. Non bisogna però dimenticare che arrivare al cuore e arrivare in alto sono due cose di pari valore, ma diverse.
La maggior parte di noi vuole scoprire il segrete del successo.
Ma non vi è alcun segreto particolare, si procede per prove ed errori.
E alla fine si arriva sempre dove si vuole arrivare.
“Paul Arden”
Senza uno scopo non si arriva molto lontano.
Tutti noi aspiriamo al successo professionale; è la quantità di successo che desideri a fare la differenza.
Vuoi contare…………..
Così così.
Abbastanza.
Molto.
Più di tutti nel tuo campo.
Più di tutti.
Il talento aiuta ad andare lontano, ma mai quanto l’ambizione.
Tutti vogliono arrivare in alto, ma non tutti sono disposti ai sacrifici necessari a diventare i numeri uno.
Per molti, invece, è più importante la simpatia, piacere agli altri. Non bisogna però dimenticare che arrivare al cuore e arrivare in alto sono due cose di pari valore, ma diverse.
La maggior parte di noi vuole scoprire il segrete del successo.
Ma non vi è alcun segreto particolare, si procede per prove ed errori.
E alla fine si arriva sempre dove si vuole arrivare.
“Paul Arden”
giovedì, dicembre 06, 2007
THE BIG KAHUNA
Goditi potere e bellezza della tua gioventù.
Non ci pensare. Il potere di bellezza e gioventù lo
capirai solo una volta appassite. Ma credimi tra
vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto. E in un
modo che non puoi immaginare adesso. Quante
possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico
avevi! Non eri per niente grasso come ti sembra-
va. Non preoccuparti del futuro. Oppure preoc-
cupati , ma sapendo che questo ti aiuta quanto ma-
sticare un chewing-gum per risolvere un'equazione
algebrica. I veri problemi della vita saranno sicu-
ramente cose che non t'erano mai passate per la
mente. Di quelle che ti pigliano di sorpresa alle
quattro di un pigro martedì pomeriggio. Fa' una
cosa, ogni giorno che sei spaventato. Canta. Non
esser crudele col cuore degli altri. Non tollerare la
gente che è crudele col tuo. Lavati i denti. Non
perder tempo con l'invidia. A volte sei in testa. A
volte resti indietro. La corsa è lunga e alla fine è
solo con te stesso. Ricorda i complimenti che ri-
cevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente
dimmi come si fa. Conserva tutte le vecchie lette-
re d'amore, butta i vecchi estratti conto. Rilassati.
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare
della tua vita. Le persone più interessanti che co-
nosco, a ventidue anni non sapevano che fare della
loro vita. I quarantenni più interessanti che cono-
sco ancora non lo sanno. Prendi molto calcio. Sii
gentile con le tue ginocchia, quando saranno par-
tite ti mancheranno. Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no. Forse divorzierai a
quarant'anni. Forse ballerai con lei al settantacin-
quesimo anniversario di matrimonio. Comunque
vada, non congratularti troppo con te stesso, ma
non rimproverarti neanche. Le tue scelte sono
scommesse. Come quelle di chiunque altro. Go-
diti il tuo corpo. Usalo in tutti i modi che puoi.
Senza paura e senza temere quel che pensa la
gente. E' il più grande strumento che potrai mai
avere. Balla. Anche se il solo posto che hai per
farlo è il tuo soggiorno. Leggi le istruzioni, anche
se poi non le seguirai. Non leggere le riviste di
bellezza. Ti faranno solo sentire orrendo. Cerca
di conoscere i tuoi genitori. Non puoi sapere
quando se ne andranno per sempre. Tratta bene i
tuoi fratelli. Sono il migliore legame con il passato
e quelli che più probabilmente avranno cura di te
in futuro. Renditi conto che gli amici vanno e
vengono. Ma alcuni, i più preziosi, rimarranno. Datti da
fare per colmare le distanze geografiche e di stili di vita,
perche più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone
che conoscevi da giovane. Vivi a New York per un po',
ma lasciala prima che ti indurisca. Vivi anche in California
per un po', ma lasciala prima che ti rammollisca. Non fare
pasticci coi capelli, se no quando avrai quarant'anni
sembreranno di un ottantacinquenne. Sii cauto
nell'accettare consigli, mal sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia. Dispensarli è un
modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo,
passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più
di quel che valga. Ma accetta il consiglio... per questa
volta.
Non è forte colui che non cade mai, ma colui che cadendo si rialza.
Wolfgang Goethe
Non ci pensare. Il potere di bellezza e gioventù lo
capirai solo una volta appassite. Ma credimi tra
vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto. E in un
modo che non puoi immaginare adesso. Quante
possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico
avevi! Non eri per niente grasso come ti sembra-
va. Non preoccuparti del futuro. Oppure preoc-
cupati , ma sapendo che questo ti aiuta quanto ma-
sticare un chewing-gum per risolvere un'equazione
algebrica. I veri problemi della vita saranno sicu-
ramente cose che non t'erano mai passate per la
mente. Di quelle che ti pigliano di sorpresa alle
quattro di un pigro martedì pomeriggio. Fa' una
cosa, ogni giorno che sei spaventato. Canta. Non
esser crudele col cuore degli altri. Non tollerare la
gente che è crudele col tuo. Lavati i denti. Non
perder tempo con l'invidia. A volte sei in testa. A
volte resti indietro. La corsa è lunga e alla fine è
solo con te stesso. Ricorda i complimenti che ri-
cevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente
dimmi come si fa. Conserva tutte le vecchie lette-
re d'amore, butta i vecchi estratti conto. Rilassati.
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare
della tua vita. Le persone più interessanti che co-
nosco, a ventidue anni non sapevano che fare della
loro vita. I quarantenni più interessanti che cono-
sco ancora non lo sanno. Prendi molto calcio. Sii
gentile con le tue ginocchia, quando saranno par-
tite ti mancheranno. Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no. Forse divorzierai a
quarant'anni. Forse ballerai con lei al settantacin-
quesimo anniversario di matrimonio. Comunque
vada, non congratularti troppo con te stesso, ma
non rimproverarti neanche. Le tue scelte sono
scommesse. Come quelle di chiunque altro. Go-
diti il tuo corpo. Usalo in tutti i modi che puoi.
Senza paura e senza temere quel che pensa la
gente. E' il più grande strumento che potrai mai
avere. Balla. Anche se il solo posto che hai per
farlo è il tuo soggiorno. Leggi le istruzioni, anche
se poi non le seguirai. Non leggere le riviste di
bellezza. Ti faranno solo sentire orrendo. Cerca
di conoscere i tuoi genitori. Non puoi sapere
quando se ne andranno per sempre. Tratta bene i
tuoi fratelli. Sono il migliore legame con il passato
e quelli che più probabilmente avranno cura di te
in futuro. Renditi conto che gli amici vanno e
vengono. Ma alcuni, i più preziosi, rimarranno. Datti da
fare per colmare le distanze geografiche e di stili di vita,
perche più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone
che conoscevi da giovane. Vivi a New York per un po',
ma lasciala prima che ti indurisca. Vivi anche in California
per un po', ma lasciala prima che ti rammollisca. Non fare
pasticci coi capelli, se no quando avrai quarant'anni
sembreranno di un ottantacinquenne. Sii cauto
nell'accettare consigli, mal sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia. Dispensarli è un
modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo,
passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più
di quel che valga. Ma accetta il consiglio... per questa
volta.
Non è forte colui che non cade mai, ma colui che cadendo si rialza.
Wolfgang Goethe
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