Sabato e domenica Palazzo Guidi espone a “Non solo Sposi” una fiera specializzata in matrimoni.
Prepariamo un buffet per l’occasione, quiche con formaggio, zafferano e pepe, oppure con cipolle di Tropea e guanciale, con zucchine e prosciutto crudo, bignè con fonduta di pecorino, rotoli di pan di spagna con confettura di melanzane, rollè di carne con pomodori confit e formaggio, peschine alla cioccolata e alkermes, strudel di mele e pistacchi e composta di mela, cioccolata calda, tartine di pan brioche con alici e pesto di rucola, petit fleur con cioccolata e noci, composta di mele e pomodori confit, composta di cachi e pistacchi.
Ho fotografato il vassoio di petit fleur, perché era veramente bello, tutto il tavolo, tutto lo stand.
C’era tutto lo staff del locale, cucina, sala, due titolari.
Con la casacca da cuoco ero, anzi sono uno schianto.
Appena arrivati, abbiamo sistemato tutto. Tutto perfetto.
Un giro per la fiera, molte persone, lo scenario classico di questo tipo di fiere.
Lei, la Diva, la giovane promessa sposa, tutto è previsto e studiato in funzione sua, il vestito, il trucco, la cerimonia, il pranzo al ristorante.
La reverenda Madre, ovvero la madre della Diva, per fare in modo che tutto vada a seconda dei suoi desideri (della figlia, ovviamente).
Poi, alla fine di tutto, il padre. Affranto su un divano ad aspettare l’unica cosa che veramente conti per lui. Il conto ovviamente. Non potrà esimersi naturalmente, altrimenti che ci sta a fare????
Lo sposo, mi direte voi?
Ma lo sposo, in questi casi, non serve a niente, se non da comparsa, da cavalier servente.
Il nostro stand, affollatissimo, nel quale aleggiava ovunque il profumo della cioccolata. Vi spiego come era fatta:
cioccolato fondente, cioccolato bianco, cacao amaro, latte intero e panna messi a bollire con cannella, non so se mi spiego, il gusto era eccezionale, morbido, vellutato, faceva impazzire tutte le donne………….
Solo donne, negli stand intorno a noi, la ragazza con un negozio di cornici, due signore con il Bimby Vorkwerk. Una fotografa, un ensemble di musiciste, le Mariposas, cinque donne, bravissime, anche se, dopo cinque o sei Ave Maria di Shubert, uno ha gli incubi, anche se a suonare ci sono due buddiste.
Al solito socializzo, conosco la violinista, la corniciaia, una ragazza del sagittario, ovvero la ragazza con la valigia, ovviamente mi ricorda una persona………………………
E’ tardi sono le 19, abbiamo gente a cena, si torna a casa.
comunque fossi un'avvocato divorzista uno stand lo aprirei, solo per dare consigli, sai non si sa mai....................... ;-)
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